Concerti

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Nov30

Paraulas - Il ritmo delle parole

Poco Loco, Via Antonio Gramsci, 8, Alghero

ROSSELLA FAA, ELISA NOCITA, SEBASTIANO DESSANAY, GIACOMO DEIANA, EMANUELE PRIMAVERA Uno scat contemporaneo che trae origine dal ritmo dei canti di lavoro e d’amore. Sono antiche filastrocche o note lunghe come richiami, che si mescolano e si intrecciano ai ritmi del Jazz, del nord Africa, del sud America e nascono nuove pulsazioni. Due voci insulari cantano le rispettive tradizioni su una solida sezione ritmica condotta da alcuni tra i giovani protagonisti della scena jazzistica e tradizionale della Sardegna e della Sicilia. Due voci femminili diverse e complementari che tramandano melodie e storie consegnandole al presente. Paraulas (in sardo: Parole) vuole rappresentare, in musica, gli incontri e gli scontri tra culture diverse, che poi è il gioco della vita.

Nov16

Giacomo Deiana Live - Rassegna B-side

Fabrik, Via Goffredo Mameli 216, Cagliari

"Ti distrai un attimo e passano vent'anni!" Potrebbe essere questo il titolo dello spettacolo che porterò in scena questo prossimo 16 novembre al Fabrik. Perché io proprio non me ne sono accorto che sono passati così tanti anni dalla prima canzone che ho scritto. Forse perché la pigrizia e la procrastinazione che scorrono forti nelle mie vene mi rendono un autore meno prolifico di quanto i tempi ipervelocizzati che viviamo richiederebbero, ma in poche parole questo tempo mi è trascorso addosso senza farsene accorgere e ha lasciato nelle mie corde, vocali e chitarristiche, un bel mucchietto di canzoni. Tra questo gruzzolo, che mi piacerebbe poter definire artistico, ho scelto i brani più significativi e, con tutto il cuore e le capacità che sono riuscito a sviluppare negli anni, li condividerò con voi!

Oct27

Giacomo Deiana Trio - S'Ard Festival

Teatro Massimo, Via E. De Magistris, 12, Cagliari

Che rapporto c’è tra disabilità e lavoro? Cosa significa e quali tasti delicati dell’anima tocca il tema dell’inserimento lavorativo nelle persone con una disabilità? Perché è così importante per la società tutta che i suo i componenti, nessuno escluso, si sentano parte di una grande squadra, ricoprendo un ruolo che soddisfi l’umana, umanissima esigenza che tutti avvertiamo, ovvero sentirci utili?

Queste sono le domande che hanno dato origine al mio ultimo spettacolo dal titolo: “Leggero, leggerissimo, praticamente senza peso”.

Attraverso le mie canzoni, accompagnato dalle mie sei corde, dall’incantevole fisarmonica di Pierpaolo Liori e il violino magico di Simone Soro, racconterò di cosa vuol dire destreggiarsi tra pregiudizi, difficoltà reali o solo presunte, successi e cadute, sfatando miti e ricucendo lo strappo che da troppo tempo separa le persone “normali” da coloro che, a volte con sofferenza, altre con gran dignità, tentano di colmare quel divario che porta tutti a lottare per un mondo più accogliente e inclusivo.

Canterò, riporterò dati, coinvolgerò il pubblico, narrerò di storie vere e vissute, immaginerò un futuro possibile anche se non ancora a portata di mano.

Lo spettacolo durerà circa trentacinque minuti e avrà una scenografia essenziale, dato che in scena ci sarò solo io, le mie chitarre, i miei amati compagni di viaggio musicisti, alcuni pochi effetti che serviranno a creare l’atmosfera giusta per i miei racconti.

Ingresso libero con registrazione gratuita del ticket